Inaugurate le antiche cucine del Castello di Miramare, che per la prima volta ricevono una destinazione d’uso museale per rispondere a tre esigenze fondamentali:

  • ampliare ed arricchire il racconto museale per il pubblico, che vi avrà finalmente accesso attraverso un percorso inedito di visite guidate a cadenza fissa e su prenotazione;
  • riqualificare e rendere visibile ai visitatori l’esposizione delle collezioni tematicamente legate alla tavola;
  • risolvere uno dei grandi problemi che affliggono i musei, vale a dire la mancanza di depositi adatti alle collezioni.

Terza delle grandi inaugurazioni del 2023 dopo MiraLAB e il Castelletto, le Cucine storiche aprono al pubblico per la prima volta dopo un impegnativo restauro che ha interessato gli interni e gli esterni di questo luogo nascosto dell’Ottocentesca dimora.

Responsabile del procedimento è il Funzionario architetto del Museo storico
Carlo Manfredi, che ha anche progettato e diretto i lavori di allestimento museografico assieme all’architetto Giulia Parzianello. Responsabili del restauro, gestione movimentazione, conservazione dei beni mobili, Alice Cavinato e Paola
Predominato.

Visitando gli ambienti riallestiti, sarà possibile intuire come funzionava la preparazione dei pasti destinati alla mensa arciducale e ammirare la ricchissima collezione di porcellane, cristalleria e argenteria da tavola del museo, risalente perlopiù agli anni Trenta del Novecento.

Il percorso di visita evoca il tragitto progettato per le merci: dal grande ingresso rivolto verso il porticciolo, restaurato e riportato al suo aspetto originario, si passa nell’anti-cantina, dove le forniture venivano smistate e stoccate, poi nella cucina, con i forni per la cottura, e infine nella pasticceria, dove si preparavano dolci, tè e caffè.