Sarà un appuntamento curioso e goloso quello che si svolgerà venerdì 6 settembre nel Castello e nel Parco di Miramare, ultima serata di apertura straordinaria del Museo per la stagione estiva.

Alle ore 18, con ritrovo nel piazzale davanti al Castello, genitori e bambini potranno partecipare a un’avvincente caccia al tesoro nel Parco in collaborazione con il WWF Area Marina Protetta, alla ricerca della ricetta preferita dell’Arciduca. Il cuoco di corte infatti non la trova più: un refolo di Bora ha disperso i suoi preziosi appunti ! Armati di mappe parlanti, adulti e bambini potranno avventurarsi nel Parco di Miramare per aiutare il povero cuoco a ritrovarli: rispondendo a quiz e domande trabocchetto, in una divertente caccia al tesoro con indizi, tra vialetti alberati, laghetti, statue e fontane.

L’evento prevede la partecipazione di un numero massimo di 30 persone. L’attività è gratuita, anche grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. Per le informazioni e le prenotazioni contattare lo 040 224147 int.3 o scrivere all’indirizzo e-mail info@riservamarinamiramare.it
Dalle 18.00 alle 19.00, inoltre, saranno eccezionalmente aperte le cucine del Castello per i visitatori che vorranno accedere a un luogo che di solito non è visitabile al pubblico.
Alle 19.30 invece, nella Sala del Trono del Castello, si terrà una conferenza sui dolci della Mitteleuropa a cura della Delegazione di Trieste dell’Accademia Italiana della Cucina con Roberto Zottar e, dulcis in fundo, l’atteso gran finale nel piazzale esterno con brindisi e degustazione di dolci tipici.

La conferenza, dal titolo “Le Torte mitteleuropee di Trieste: Dobos, Sacher e Rigojancsi”, si svolgerà in collaborazione con la delegazione di Trieste dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione culturale della Repubblica Italiana (delegato Paolo Penso), e sarà curata da Roberto Zottar, membro del Centro Studi Nazionale dell’Accademia. Nell’Ottocento le tradizionali “botteghe del caffè”, nell’intento di riproporre il gusto e la ricercatezza della pasticceria viennese, hanno favorito la diffusione delle numerose torte e dei dolci che “trionfavano” nelle capitali dell’impero Asburgico. Da allora, nelle pasticcerie di Trieste, ma anche e soprattutto nelle produzioni casalinghe, dolci che possono risultare sconosciuti anche a pochi chilometri di distanza riflettono, anche nei nomi, il carattere cosmopolita della città.  Sachertorte, Rigojancsi, Dobostorte, Indianerkrapfen, Strudel, Kugelhupf sono infatti solo alcuni dei dolci tipici dell’eredità mitteleuropea che Trieste ha saputo adottare e adattare. Questi dolci, ciascuno con storie particolari e curiose o perfino “scandalose” come nel caso della Rigojancsi, rispecchiano i contatti culturali, storici, i fatti di moda e i valori dell’intera comunità triestina.

Al termine della conferenza ci sarà la possibilità di sperimentare questo dolce incontro di civiltà gustando, al tramonto e nell’eccezionale cornice del parco di Miramare, queste torte mitteleuropee offerte della Pasticceria Oca Golosa di Gorizia, accompagnate da un brindisi a cura dell’Associazione Viticoltori del Carso, soggetti per l’occasione coinvolti dall’Accademia Italiana della Cucina.

All’evento, che è compreso nel regolare biglietto d’ingresso al Museo, si accede tramite prenotazione via mail all’indirizzo eventi.miramare@beniculturali.it (fino a esaurimento posti disponibili).