“Il pianeta delle piante” è il titolo della Lectio magistralis che sarà tenuta dal noto neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, autore di diversi libri sull’intelligenza delle piante.
Interverrà anche la giornalista Emanuela Rosa Clot. L’incontro è il primo del ciclo di conferenze “Grandi incontri” a Miramare.
Annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del programma di attività del 2023 a Miramare, si svolgerà tra una settimana il primo appuntamento del ciclo “Grandi incontri”. Si inizia con un nome d’eccezione, il professor Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze che attualmente dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV), il quale terrà una conferenza dal titolo “Il pianeta delle piante”. Introdotto dal direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa, il prof. Mancuso sarà in parte affiancato dalla giornalista Emanuela Rosa Clot, direttore di “Gardenia” dal luglio 2006 e anche di “Bell’Italia”, “Bell’Europa” e “In Viaggio”, cui saranno affidate le conclusioni della Lectio magistralis.
Il programma di Miramare 2023 sarà costellato da una serie di iniziative ed incontri che apriranno nuovi orizzonti di conoscenza ed esperienza sensoriale del mondo vegetale in relazione all’arte e alle culture. GRANDI INCONTRI 28 febbraio prof. STEFANO MANCUSO “L’intelligenza vegetale, il mondo e la comunicazione delle piante”. Stefano Mancuso,. Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2012 «la Repubblica» lo ha indicato tra i 20 italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.
Nata a Torino, si trasferisce a Milano nel 1984 per frequentare l’Istituto Carlo De Martino per la Formazione al Giornalismo e, al momento di decidere dove intraprendere lo stage finale, sceglie il quotidiano “La Notte”. Qui viene assunta nel 1986 come cronista, per poi diventare caposervizio spettacoli (1988) e infine vice caporedattore della cronaca. Nel 1995, alla chiusura de “La Notte”, passa a “TV Sorrisi e Canzoni” come vice caporedattore; nel 1999 è a “Panorama”, dove si occupa di società e spettacoli. Quando Urbano Cairo fonda la Cairo Editore, Rosa-Clot fa parte della squadra che dal novembre 2002 progetta e lancia “For Men” e “Natural Style”, prima come caporedattore dei due mensili e, dal giugno 2004, come vice-direttore di “Natural”. Dirige “Gardenia” dal luglio 2006; dall’aprile 2009 è direttore di “Bell’Italia”, dal 2010 di “Bell’Europa” e dal 2013 di “In Viaggio”. Per l’impegno profuso nella diffusione della cultura del giardinaggio e dell’orticoltura, nel 2014 è stata insignita del Premio Giorgio Gallesio, istituto dal Comune di Finale Ligure e dal Circolo degli Inquieti di Savona e destinato a personalità che si sono distinte nell’ambito naturalistico e botanico.(foto: © Festivaletteratura)
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