Firmato nei giorni scorsi il decreto di nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione del Museo autonomo. Entra Marta Mazza, segretario regionale pro tempore del Ministero della cultura.
È stato firmato nei giorni scorsi dal Ministro della Cultura Dario Franceschini il decreto di nomina del nuovo Consiglio di amministrazione del Museo storico e Parco del Castello di Miramare. Il Cda è composto dal direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa, che lo presiede, dal Segretario regionale del Ministero della cultura per il Friuli Venezia Giulia pro tempore (Marta Mazza) e dai confermati Andreas Otto Kipar, Massimiliano Schiozzi e Elena Cantori. Rispetto alla precedente composizione, il nuovo ingresso è Marta Mazza, storico dell’arte e Segretario regionale.
“Ci tengo a esprimere un ringraziamento a tutti i membri del CdA per il grande lavoro fatto fino ad ora – ha affermato il direttore del Museo Andreina Contessa -, che pare implicitamente espresso dalla riconferma. Un caloroso benvenuto a Marta Mazza e un augurio di proficua opera per il futuro”.
Il Consiglio di Amministrazione è uno degli organi che caratterizzano i musei statali dotati di autonomia speciale e che coadiuvano il Direttore nello svolgimento delle sue mansioni. Gli altri organi sono il Comitato Scientifico, che verifica la qualità scientifica dell’offerta culturale e delle pratiche di conservazione, fruizione e valorizzazione dei beni in consegna al museo, e il Collegio dei Revisori dei Conti che ha il compito di verificare l’economicità, l’efficienza e l’efficacia dell’attività del museo.
Il Consiglio di Amministrazione nella fattispecie determina e programma le linee di ricerca e gli indirizzi tecnici dell’attività del museo, in coerenza con le direttive e gli altri atti di indirizzo del Ministero; approva l’attività annuale e pluriennale del museo, verificandone la compatibilità finanziaria e l’attuazione; approva il bilancio di previsione, le relative variazioni, il conto consuntivo, approva gli strumenti di verifica dei servizi affidati in concessione rispetto ai progetti di valorizzazione predisposti dal direttore del museo; infine, si esprime su ogni eventuale altra questione gli venga sottoposta dal Direttore del museo.
I membri sono designati dal Ministro della Cultura, di cui uno d’intesa con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e uno d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, scelti tra esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale.
Fatta eccezione per il Direttore, i componenti del Consiglio sono nominati con decreto ministeriale e rimangono in carica per una durata di cinque anni.