Miramare | 15 maggio 2024
Il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare ha portato oggi a compimento uno dei progetti più significativi e lungimiranti realizzati in questi anni: la messa a dimora delle piante germogliate dagli alberi storici e monumentali del parco.
Il progetto, iniziato sei anni fa in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche, consisteva nella raccolta di semi e talee finalizzato a costituire una banca del germoplasma e un vivaio delle piante esistenti al fine di poter riprodurre le piante volute dal fondatore del parco, Massimiliano d’Asburgo e di garantire il mantenimento di un’elevata biodiversità del giardino.
Dopo i prelievi di materiale vegetale da alcune delle piante monumentali del Parco come il corbezzolo del Castelletto (arbutus andracne), la Sequoia semper virens, il pinus sabiniana, il cipresso di Monterey (pinus radiata), cui si sono aggiunti esemplari dal Boschetto dei Corbezzoli (arbutus unedo) e dal glicine del Castelletto (wisteria sinensis). Questi virgulti fatti crescere in un vivaio di Tarcento possono ora essere piantumati nel parco di Miramare, nella zona chiamata Orti di Massimiliano che stiamo curando e riqualificando da diversi mesi.
Per questo momento, così importante per le implicazioni simboliche e di significato che implica, il direttore del museo e del parco ha voluto organizzare una piccola, semplice cerimonia, nella quale ha voluto coinvolgere gli studenti del Collegio del Mondo Unito, che similmente agli alberi del nostro giardino, provengono da luoghi diversi, ma insieme convivono e insieme crescono e vanno incontro al futuro.
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