Una nuova iniziativa prenderà avvio giovedì prossimo 12 settembre al Museo di Miramare.

Alle ore 16.30 sarà inaugurato “Focus on. Alla scoperta della collezione”, un approfondimento tematico con cadenza quadrimestrale, sviluppato attorno a uno o più oggetti d’arte della raccolta.

Negli spazi degli appartamenti del Duca d’Aosta, al primo piano del Castello, si potranno ammirare sotto una nuova luce opere che possono passare inosservate ai visitatori, magari rapiti dalle fastose decorazioni del percorso museale o dalle affascinanti prospettive sul mare. Sarà l’occasione per gettare uno sguardo nuovo sulle collezioni del Museo e per raccontarne la storia a partire dagli oggetti, ricostruendone il contesto di produzione, i significati e le vicende conservative.

Il primo “Focus on” è intitolato “Il Porto di Istifan in una carta nautica del Settecento”. Protagonista dell’esposizione sarà una tempera su carta recentemente acquisita dal Museo. La mappa raffigura il porto di Istifan, antica località situata lungo le coste del Mar Nero, un tempo strategica per il controllo di quel tratto di costa e oggi scomparsa. Si tratta di un’opera dei viaggiatori, cartografi e vedutisti Giacomo (detto il Maggiore) e Antonio Baseggio, i quali tra il 1783 e il 1784 stabilirono a Livorno, all’epoca porto franco, una bottega specializzata in vedute della città e di porti lontani. La mappa di Istifan, oggi Caylioglu, deriva probabilmente da un disegno fatto da Giacomo Baseggio in qualità di cartografo a seguito della marina imperiale russa.

A Miramare è conservato l’insieme di opere dei Baseggio più consistente a livello museale in Italia. I Baseggio erano una famiglia di artisti attivi tra Venezia, Livorno e Roma nel Settecento. Le tempere di Giacomo e Antonio sono riconoscibili dalla caratteristica cornice a greca su sfondo blu.

La collezione di Miramare era parte dei beni personali che il giovane arciduca Ferdinando Massimiliano porta con sé quando, promosso contrammiraglio e comandante della Marina da guerra degli Asburgo, trasferisce la propria residenza da Vienna a Trieste.

L’esposizione Focus on è inclusa nel biglietto d’ingresso al Castello.