Un weekend speciale si è appena concluso tra laboratori, visite straordinarie, musica nel Parco e attività per famiglie.
Un successo che ha coinvolto grandi e piccoli, scatenando curiosità e nuove prospettive sul Castello e il Parco di Miramare!

Sabato 27 settembre

  • Workshop sui muretti a secco
    Dalle 10:00 alle 14:00 nei terrazzamenti del Parco, il WWF AMP Miramare e il Museo storico hanno proposto un laboratorio pratico per riscoprire l’antica tecnica del muro a secco, elemento tradizionale del paesaggio carsico-costiero. I partecipanti (adulti e ragazzi dai 12 anni) hanno potuto ricostruire porzioni di muretto usando pietre locali, guidati da esperti.
  • Visita alle antiche cucine del castello
    A partire dalle 19:00, con due turni (ore 19:00 e 19:45) è stata possibile accedere alle Cucine storiche, spazi solitamente chiusi al pubblico, con visite guidate speciali. L’ingresso era al costo simbolico di 1 €.
  • Apertura serale straordinaria del Castello
    Dalle 19:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:30), il Castello ha aperto le porte in orario serale, con un biglietto simbolico da 1 €. Un’occasione da non perdere per vivere l’atmosfera notturna della dimora di Massimiliano e Carlotta.

Domenica 28 settembre

  • Miramare Piano Days – concerti all’aperto
    Il Parco storico si è trasformato in palcoscenico naturale per tre concerti gratuiti all’aperto, con artisti che hanno interpretato musica per pianoforte lungo viali e prati.

    • 11:00 – Castelletto – Gabriele D’Alonzo, The Secret Language Of Tones
    • 15:00 – Piazzale del Castello – Igor Longhi, Armonie Per Il Domani
    • 17:00 – Parterre Inferiore – Andrea Tonoli, Respiro Internazionale
  • Storie da toccare – passeggiata tattile per famiglie
    Dalle 10:30 alle 12:00, le famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni hanno partecipato a una “passeggiata tattile” nel Parco, guidata dal libro tattile Una giornata con gli arciduchi. Un’operatrice del Museo e lo staff WWF hanno accompagnato i partecipanti offrendo “pillole” naturalistiche e storiche.

Il weekend ha saputo coniugare musica, architettura e natura, valorizzando angoli meno accessibili del complesso museale.

Grazie a tutti per aver condiviso questi due giorni speciali con noi!