Collocazione: Parterre

Al centro del parterre, in linea d’asse con la caffetteria voluta da Massimiliano d’Asburgo per il suo parco di Miramare, si trova una statua fusa nell’Ottocento dallo Stabilimento Tecnico Triestino che rappresenta un fanciullo con le braccia rivolte al cielo, ripreso nell’atto di pregare e perciò ribattezzato l’Orante. Si tratta della copia di una famosa scultura conservata nel Museo di Antichità di Berlino. Il basamento su cui è stato posto l’Orante di Miramare è un autentico e prezioso reperto archeologico proveniente da Alessandria d’Egitto e risalente a circa il III secolo d.C. , come risulta dall’iscrizione che esso presenta incisa. L’epigrafe, redatta in caratteri greci ancora perfettamente distinguibili, racconta la concessione di un’onorificenza ad un atleta vittorioso da parte di un’associazione di mercanti detti“Tarsikari”, fabbricanti di un particolare tipo di stoffa. Tale reperto è riferibile alla ricchissima collezione di cimeli egiziani di Massimiliano, confluita nel Kunsthistorisches Museum di Vienna anni dopo la morte dell’arciduca.