Grazie al prezioso aiuto del personale del Corpo Forestale regionale, è stata completata la pulizia dell’area dei vivai ex Sgaravatti appena acquisite dal Museo storico e il Parco del Castello di Miramare. Nelle ultime settimane, l’area è stata bonificata e ripulita da rifiuti e materiali inerti; dopo un’attenta verifica, sono stati eliminati gli alberi morti e pericolanti e sostituiti con una trentina di nuove piante (roverelle e altre conifere). Queste nuove piante, cui si aggiungono anche sei Pini di Aleppo, grazie alla radicazione assicureranno l’ancoraggio del pendio che confina con l’area sovrastante le Scuderie del Castello. Nella parte a sinistra dell’ingresso sono state ricostituite e consolidate le piccole aree terrazzate, anche con l’utilizzo di nuovi inserti lapidei che provengono dalle cave di Aurisina.
Il Direttore Andreina Contessa e il funzionario architetto del Museo storico Giorgia Ottaviani hanno incontrato ieri il personale del Corpo Forestale assieme al Direttore operativo Enrico Carli e al coordinatore di struttura Luigi Berghem.
“L’accordo con il Servizio foreste e il Corpo forestale – ha detto il direttore Contessa – è ormai una consolidata collaborazione che dura da molti anni e che ci ha permesso di eseguire nei mesi invernali nel Parco molte opere di messa in sicurezza che hanno restituito alla pubblica fruizione vaste aree. L’intervento dei Forestali ai vivai appena acquisiti nel comprensorio grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero della Cultura ci consente ora di avviare una progettazione per l’utilizzo degli spazi in un’area bonificata e sicura”.
Il personale del Corpo Forestale ha poi visitato la mostra “Kosmos. Il veliero della conoscenza” accompagnato dalla dott.ssa Daniela Crasso.
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