Gli Asburgo tra Vienna e Trieste
al tempo di Massimiliano e Carlotta

Il nuovo anno di appuntamenti e incontri al Museo storico e il Parco del Castello di
Miramare avrà inizio venerdì 10 gennaio alle 15 con una conferenza dal taglio storico.
Esperti e studiosi approfondiranno il rapporto degli Asburgo, l’imperatore Francesco
Giuseppe, il fratello arciduca Massimiliano e la sua consorte Carlotta del Belgio, con
Vienna e le altre corti imperiali, rapporti istituzionali e diplomatici che hanno visto spesso
protagonista il Castello di Miramare. Gli interventi saranno inframezzati da intermezzi
musicali (Giuseppe Tartini, Robert Schumann, Maurice Ravel, Camille Saint-Saens e
Sebastian Iradier). La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile, infatti, grazie alla
collaborazione tra il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare e l’Associazione
DOnaREmuSIca.
Dopo i saluti istituzionali in apertura, con gli interventi del direttore Andreina Contessa, del
presidente dell’Associazione DOnaREmuSIca Furio Treu, dei governatori del Lions Club
Trieste Host, del Distretto Lions 108Ta e del console onorario d’Austria a Trieste, la prima
relazione sarà a cura di Renate Lunzer che tratterà gli anni dal 1845-1860, cruciali sia per
la vita e la storia dell’Austria-Ungheria sia per Trieste. Di Massimiliano d’Asburgo poeta,
aforista e scrittore di viaggi tratterà Lorenza Rega mentre della sua esperienza prima di
Miramare, quando scoprì la città di Trieste, prendendone in seguito dimora, parlerà
Rossella Fabiani. Alice Cavinato si occuperà invece di Carlotta del Belgio e del suo
rapporto con Vittoria d’Inghilterra attraverso testimonianze documentarie e figurative che
sono oggetto anche del Focus on attualmente allestito nel Museo negli appartamenti del
Duca d’Aosta.
Concluderà gli interventi il direttore Andreina Contessa che nella sua relazione parlerà del
Parco del Castello di Miramare, che accoglie circa 800mila visitatori all’anno ed è
considerato dai triestini un “luogo del cuore”, dove fare una passeggiata e trascorrere
qualche ora di serenità. Per conservarlo e curarlo al meglio bisogna rivolgersi alla storia e
al passato. Il direttore spiegherà come il percorso di valorizzazione, ripristino e
conservazione del verde intrapreso dal 2018 si fondi sull’analisi e lo studio della
documentazione che accompagnò la nascita e lo sviluppo del parco di Miramare al tempo
di Massimiliano, così come sullo studio dell’antica documentazione fotografica.
L’incontro si chiuderà con la lettura di una poesia in versione italiana e tedesca a cura di
Maria Valentina Kravanja dell’Associazione Capire Trieste.