Il 7 giugno del 1840 nasce a Laeken la principessa Marie Charlotte di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlia minore e unica femmina di Leopoldo I re dei Belgi e della sua seconda moglie Louise Marie d’Orléans. Rimasta orfana di madre, morta di tubercolosi, Carlotta è affidata alle cure di una governante, la contessa Denise d’Hulst – cara amica di famiglia, a cui si affezionerà profondamente.

Incontra Massimiliano durante un ballo di corte nel palazzo di Laeken e tra i due nasce subito una reciproca simpatia che li porta a fidanzarsi nel 1856 e sposarsi qualche mese più tardi. Il viaggio di nozze comprende diverse tappe tra cui Vienna, Trieste e Venezia.

Il 6 settembre del 1857 i consorti fanno il loro ingresso a Milano, capitale del Regno Lombardo Veneto di cui Massimiliano era governatore. Dopo le dimissioni di Massimiliano dalla carica di governatore del Lombardo Veneto, Carlotta si stabilisce a Trieste con il marito, vivendo a Miramare dapprima nel Castelletto e poi nel Castello. Nel corso di un viaggio iniziato a novembre con Massimiliano, Carlotta si ferma per alcuni mesi a Funchal, sull’isola di Madera, mentre Massimiliano prosegue da solo per il Brasile.

Nel luglio del 1859 la coppia si trasferisce a Trieste, trasferendosi la vigilia di Natale negli appartamenti al piano terra del Castello di Miramare dove trascorrono in serenità i successivi 4 anni.

Nel 1864, dopo che Massimiliano d’Asburgo ricevette la corona come imperatore del Messico, partono alla volta del nuovo continente a bordo della fregata Novara.

La vita in Messico si rivela difficile a causa delle spinte rivoluzionarie di Benito Juarez che spingono la giovane Carlotta a cercare aiuti militari ed economici in Europa, alla corte di Napoleone III e di Papa IX venendo congedata. Inizia a dare i primi segni di una perdita di lucidità e viene riportata a Trieste poco dopo dal fratello Leopoldo II, re dei Belgi.

Carlotta viene affidata alle cure dei dottori Riedel e Jilek, i quali diagnosticano lo stato di follia della principessa. Volendo nascondere la vera malattia della moglie, viene riferito a Massimiliano che la donna era stata colpita da una forte meningite.

Nel mentre, la situazione in Messico peggiora e Massimiliano, il 19 giugno 1867, viene fucilato dai rivoluzionari di Benito Juarez.

A Carlotta, ormai isolata e sorvegliata nel Castelletto, è nascosta per molti anni la tragica fine del marito. Qualche mese più tardi, il 27 luglio del 1867, la regina del Belgio Maria Enrichetta d’ Austria, porta con sè in Belgio l’arciduchessa che morirà, nel suo paese d’origine, ad ottantasette anni, il 19 giugno del 1927.
Le sue spoglie riposano nella chiesa di Notre Dame a Laeken.