Il 6 luglio del 1832 nasce nel Castello di Schönbrunn, presso Vienna, Ferdinando Massimiliano d’Asburgo – Lorena, arciduca d’Austria e principe imperiale, figlio secondogenito dell’arciduca Francesco Carlo e dell’arciduchessa Sofia, principessa di Wittelsbach. Due anni prima era nato il fratello Francesco Giuseppe.
Amante del mare e con il desiderio di scoprire luoghi lontani, il 2 settembre del 1850 Massimiliano e Carlo Ludovico, suo fratello minore, s’ imbarcano a Trieste per il loro primo viaggio verso la Grecia, la Turchia e la Dalmazia.
Al suo ritorno, il 26 ottobre del 1850, si arruola nella Marina Austriaca confermandosi, già durante la prima crociera nel 1851, moderno viaggiatore, curioso e sistematico e diventando in poco tempo sottufficiale di fregata e, nel 1853, capitano di corvetta e comandante della nave Minerva.

Il 27 febbraio del 1853 decide di erigere una chiesa a Vienna (Votivkirche) come ex voto per il fallimento dell’attentato di Johann Libenyi contro Francesco Giuseppe.

Intraprende un ‘ampia opera di riorganizzazione e modernizzazione della flotta e viene nominato, il 10 settembre del 1854 contrammiraglio e comandante della Marina Austriaca.

Più tardi, il 28 febbraio del 1857, l’imperatore Francesco Giuseppe lo nomina governatore generale del regno Lombardo Veneto, nel tentativo di riconciliare gli animi della popolazione italiana con il regime asburgico post quaratotteschi.

Conosce Carlotta ad un ballo di corte in Belgio con la quale convolerà a nozze il 27 luglio del 1857, a Bruxelles.

Il 20 aprile del 1859, lascia la carica di governatore del Lombardo Veneto e si trasferisce a Trieste, dove progetta il complesso di Miramare, prova del suo spirito poliedrico e curioso e dei suoi molteplici interessi.

Nel novembre del 1859 inizia un viaggio in Brasile e acquista l’isola dalmata di Lacroma presso Ragusa con l’intenzione di restaurare l’abbazia ivi esistente.

Nel 1863 riceve nel Castello di Miramare una delegazione di notabili messicani, presieduta da Gutiérrez de Estrada, venuta ad offrirgli la corona del Messico su iniziativa di Napoleone III. Massimiliano sale al trono come Massimiliano I del Messico.

Il 9 aprile del 1864, davanti a Francesco Giuseppe, Massimiliano rinuncia ai diritti ereditari alla casa d’Austria. Qualche giorno dopo, parte, insieme a Carlotta, da Miramare per il Messico, dove arriverà il 28 maggio. Lo attende un paese sconvolto dalla guerra civile e in una situazione politica molto più difficile del previsto.

Nel giugno del 1867, venuto meno l’appoggio delle truppe francesi, Massimiliano è catturato a Querétaro dai repubblicani di Benito Juàrez. Il 19 giugno muore fucilato a 35 anni non ancora compiuti.
Il 18 gennaio 1868, la nave Novara approda a Trieste con la salma di Massimiliano, che verrà tumulata a Vienna nella cripta dei Cappuccini.