Il Museo storico e Parco del Castello di Miramare – Direzione regionale Musei nazionali Friuli Venezia Giulia, intende intraprendere un programma di valorizzazione e promozione del luogo della cultura con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la fruizione dei siti, di accrescere, nell’ambito di un processo partecipato con la comunità, la consapevolezza dell’eredità culturale del territorio mediante il coinvolgimento attivo della cittadinanza e degli attori economici e culturali, nel rispetto dei principi di risultato, della fiducia, della non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza.
Il Museo intende attivare forme speciali di Partenariato Pubblico-Privato, con l’obiettivo di rafforzare le attività di valorizzazione, con il concorso di soggetti privati, singoli o associati, che possono contribuire alle attività di valorizzazione in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale.
Il progetto di valorizzazione dovrà prevedere le seguenti attività descritte nel documento progettuale (vd. ALLEGATO 2):
A) la progettazione, l’allestimento, l’organizzazione e la gestione dell’edificio noto come Caffè Massimiliano e di altre aree individuate poste all’interno del Parco del Castello di Miramare nei quali realizzare un punto ristoro e due chioschi mobili (vd. ALLEGATO 6);
B) la progettazione, il recupero, l’allestimento, l’organizzazione e la gestione delle Serre contemporanee (ex serre Sgaravatti) di recente acquisizione poste all’interno del Parco del Castello di Miramare (ALLEGATO 6) nei quali realizzare uno spazio multifunzionale e un laboratorio di divulgazione scientifica e culturale delle specie botaniche;
C) la programmazione e la realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali nei luoghi del Parco del Castello di Miramare;
D) custodia e manutenzione degli immobili e delle aree.
Vedi gli allegati qui.
Il presente avviso è rivolto agli operatori economici sotto qualsiasi forma costituiti che abbiano esperienza nello specifico settore di gestione, fruizione e valorizzazione dei beni culturali, che siano disposti a prestare la propria collaborazione all’attività di valorizzazione del luogo della cultura.