Una collezione eclettica che raccoglie opere e stili da tutto il mondo
L’arciduca sviluppa il suo amore per il collezionismo da giovane: inizia a raccogliere oggetti di importanza storica, già a 16 anni per la sua personale collezione. Dimostra interessi eclettici, acquista chincaglierie stravaganti ed è attratto da oggetti esotici. Non si riconosce un metodo di collezionare bensì un desiderio di accumulare, in maniera non sistematica, per costruire una raccolta principesca, preziosa ed eterogenea. Scrigni, orologi, cineserie, reperti archeologici si possono ammirare tra le sale del Castello di Miramare.
GIRANDOLE DI FIORI
Orologio a pendoletta da tavolo con mensola, porcellana dipinta e dorata, manifattura Meissen, secolo XIX. Il castello di Miramare rivaleggia con il suo circostante parco nella viva e costante attenzione all’elemento botanico e floreale, che nelle stanze del palazzo...
UN OROLOGIO “TEATRALE”
La saletta da pranzo custodisce, lungo la parete finestrata, un autentico tesoro: tra i mobili in stile anglo olandese, caratteristici per i minuziosi intarsi floreali e la forma bombata, spicca una pendola settecentesca di fattura assai pregevole, sia per quanto...
Fantasie d’Oriente
Orologio a pendoletta da tavolo, bronzo dorato, acciaio smaltato e vetro, seconda metà del XVIII secolo, suoneria a campana, ore e mezze. All’interno del salottino giapponese, appoggiato su una mensola, attira gli sguardi di adulti e piccini un bizzarro orologio del...
Rintocchi rococò
Orologio a pendoletta da muro, bronzo dorato e smalti, fine del XVIII secolo, suoneria ore e quarti Fa bella mostra di sé, appeso ad una parete della sala decorata dai dipinti di Cesare Dell’Acqua, un raffinato orologio cartel, della fine del XVIII secolo,...
Contenitore a conchiglia, porcellana dipinta e invetriata di tipo Imari, 1858 circa
L’elegante conchiglia richiama nella sua colorazione policroma blu, rosso, oro e bianco la tipologia di ceramica cosiddetta Imari. Questo nome proviene dal porto di Imari in Giappone, da dove dal Seicento partivano per l’Europa le navi cariche di questa pregevole...
Venere Medicea. Bronzo, 1865
Collocazione: Parterre Nel parterre che si estende davanti alla caffetteria costruita al tempo di Massimiliano d’Asburgo, è collocata lateralmente una statua, fusa nell’Ottocento dallo Stabilimento Tecnico Triestino, che rappresenta una figura femminile di notevole...
J. Kis, l’arciduca Leopoldo Guglielmo I. Olio su tela, 1857
Il dipinto ad olio, come indica la scritta a destra in lettere capitali, raffigura Leopoldo Guglielmo I d’Asburgo, Arciduca d'Austria (1614-1662), figlio minore dell’imperatore Ferdinando II, il quale fu governatore dei Paesi Bassi spagnoli dal 1647 al 1656 e...
Galata morente. Bronzo, ante 1864
La scultura, che raffigura un guerriero celta accasciato a terra, riproduce in dimensioni ridotte il noto modello in marmo di età romana conservato ai Musei Capitolini, derivato da una scultura ellenistica del III secolo a.C., celebrativa della vittoria sui Galli del...
Vaso a doppia zucca. Lacca intagliata, prima metà del XIX secolo
Il vaso è modellato a forma di zucca, con un restringimento nel mezzo a creare una sfera di maggiori dimensioni alla base, su cui è sovrapposta una sfera più piccola. La zucca era utilizzata nella tradizione cinese come contenitore per i liquidi. Il corpo del vaso è...
Coppia di crateri. Lega di zinco, 1864
Collocazione: Parterre Nel parco di Miramare, al centro del parterre, si fronteggiano due grandi vasi finemente decorati, che sappiamo dai documenti essere stati acquistati da Massimiliano d’Asburgo nel 1864 a Berlino. Realizzati in una lega metallica di zinco dalla...
Orologio a pendoletta da tavolo. Bronzo dorato, fusione e incisione a bulino, sec. XIX
Collocazione: Salotti orientali Questo orologio a pendoletta da tavolo di gusto orientale era originariamente collocato nell’atrio del primo piano del Castello, di fronte allo scalone d’onore, insieme a un gruppo di porcellane di provenienza orientale, come...
Antoon van Dyck (copia da), Ritratto di Carlo V a cavallo, olio su tela, 1857
Collocazione: Atrio d’onore Massimiliano diciannovenne fu in visita a Firenze e alla Galleria degli Uffizi ammirò il ritratto di Carlo V a cavallo di Antoon van Dyck. L’opera fu realizzata intorno al 1620 e fu trasferita agli Uffizi a metà del Settecento. L’arciduca...
Paravento, legno intagliato e vetro dipinto, metà del XIX secolo
Collocazione: Sala XVIII – Salotto cinese Il paravento è costituito da cinque pannelli, di cui quello centrale ha dimensioni maggiori. Il paravento non è pieghevole, ma la posizione dei pannelli laterali gli conferisce una linea convessa. La struttura portante è...
Console, legno intarsiato
Collocazione: Sala IX – Stanza da letto Questo tavolino-scrittoio è il risultato una commistione di componenti di diversa datazione e provenienza. Risalgono alla metà dell'Ottocento le gambe e alcune finiture laterali e frontali. Le gambe sono in legno di noce,...
Antonio Baseggio, Veduta di Sinope. Tempera su carta, 1786
Collocazione: Depositi La veduta rappresenta il Porto di Sinope sito sulle coste turche del Mar Nero e fa parte della serie di vedute di città portuali dei Baseggio, posseduta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Adburgo-Lorena e transitata da Firenze a Vienna,...
Meleagro. Zinco, 1862
Collocazione: Parterre Nel Parco di Miramare, sul lato di fondo del parterre, davanti alla caffetteria voluta da Massimiliano d’Asburgo, è collocata su un piedistallo di pietra una figura maschile modellata in una fusione di zinco dallo stabilimento berlinese di...
Apollino. Bronzo, 1865
Collocazione: Parterre Nel parterre prospiciente la caffetteria pensata da Massimiliano d’Asburgo come punto di ristoro per il Parco di Miramare, è posizionata lateralmente una statua, prodotta dallo Stabilimento Tecnico Triestino, raffigurante Apollo con sembianze...
Josef Kis, Ritratti di Maria Teresa d’Austria e Francesco Stefano di Lorena da giovani. Olio su tela, 1855
Collocazione: Atrio d'Onore Fin dai primi anni a Trieste, Massimiliano ordinò copie di ritratti dalle collezioni imperiali per costituire una propria raccolta; ricorrono più volte in questa collezione le effigi dei suoi trisavoli Maria Teresa d’Austria (1717-1780) e...
Venere di Capua. Zinco, 1862
Collocazione: parterre Nel Parco di Miramare, a chiudere la prospettiva del parterre, subito a ridosso del Kaffeehaus, si erge lateralmente una figura femminile seminuda, che leva in modo estremamente aggraziato il braccio sinistro, come se fosse ritratta nel momento...
Napoleone Martinuzzi, Piante grasse. Vetro, prima metà degli anni Trenta
Collocazione: Appartamenti del duca d’Aosta – Salottino della duchessa I tre eleganti Cactus, 1932-1935, sono parte di una serie di piccoli oggetti ornamentali, afferenti alla produzione matura dello scultore e maestro vetraio muranese Napoleone Martinuzzi (1892 –...
Camera da letto. Legno di mogano e specchio, 1850-1860 ca.
Collocazione: Sala IX – Stanza da letto (letto e comodini) e Sala X – Spogliatoio di Carlotta (armadio e credenza) Secondo la tradizione, i mobili che compongono questa camera da letto furono donati dalla città di Milano a Massimiliano e Carlotta in occasione delle...
Orante. Bronzo, 1865
Collocazione: Parterre Al centro del parterre, in linea d’asse con la caffetteria voluta da Massimiliano d’Asburgo per il suo parco di Miramare, si trova una statua fusa nell’Ottocento dallo Stabilimento Tecnico Triestino che rappresenta un fanciullo con le braccia...
Gino Parin (1876-1944), Ritratti del re d’Italia Vittorio Emanuele III e della regina d’Italia Elena di Montenegro. Olio su tela, 1930-1931
Collocazione: Camera da letto della duchessa d’Aosta I ritratti di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro furono commissionati a Gino Parin dal duca Amedeo di Savoia-Aosta, che nel 1931 prese residenza nel Castello di Miramare. L’esecuzione dei due ritratti...
Joseph Jüttner, Globo terrestre. Legno, carta, rame, ottone, 1839
Collocazione: Sala V – Biblioteca Questo globo è realizzato in cartapesta ricoperta di gesso e di rame inciso. Il circolo meridiano è in ottone, mentre l’orizzonte è costituito da un circolo in legno, sul cui piano compaiono i gradi, i segni zodiacali, i nomi dei mesi...
Copia da F.X. Winterhalter (1805-1873), Ritratto dell’imperatrice Eugenia di Francia. Olio su tela, ante 1868
Collocazione: Sala XV - Sala delle Udienze Il ritratto dell’imperatrice Eugenia, in pendant con quello dell’imperatore Napoleone III, è copia di un ritratto ufficiale, oggi perduto, realizzato nel 1853. La sovrana è ritratta di tre quarti e indossa un sontuoso abito...
Da C. Marochetti (1805-1867), La regina Vittoria d’Inghilterra, porcellana paria, 1862
Collocazione: Sala VI - Saletta da Pranzo Il busto immortala la regina Vittoria del Regno Unito e d'Irlanda (1819-1901) con una ghirlanda di alloro sul capo, a foggia di simbolica corona, arricchita da rose e foglie di quercia. È un ritratto levigato e raffinato,...
Manifattura cinese, Vasca per pesci. Porcellana dipinta e invetriata, metà del XVIII secolo
Collocazione: Sala XV – Sala delle Udienze Questo vaso in porcellana dipinta è un esemplare di una coppia collocata ai lati della porta che dalla Sala delle Udienze immette nella Sala dei Gabbiani; l'attuale posizione corrisponde a quella documentata dalle fotografie...
Ippolito Caffi (Belluno 1809 – Lissa 1866), Festa notturna a Venezia in onore degli arciduchi Massimiliano e Carlotta, olio su tela, 1857
Collocazione: Sala XII – Sala della rosa dei venti La tela è una testimonianza del soggiorno di Ferdinando Massimiliano nella città lagunare nel biennio tra il 1857 e il 1859 in cui rivestì la carica di governatore generale del regno Lombardo Veneto, alternando la sua...
Tavolino. Marmo nero del Belgio, paste vitree, legno dorato, XIX sec.
Collocazione: Sala XIV - Sala dei Regnanti Secondo la tradizione questo tavolino fu un dono di nozze del papa Pio IX in occasione del matrimonio di Massimiliano e Carlotta; benché non sia possibile confermare questa tradizione su base documentaria, è plausibile che il...
Stipo. Tek, ebano, avorio, ottone, XVII secolo
Collocazione: Sala IV – Studio di Massimiliano, detto Sala Novara Questo stipo, denominato contador in portoghese, con buona probabilità è stato prodotto nella colonia di Goa in India ed è databile al XVII secolo. È riconducibile alla cosiddetta produzione...
Umberto Noni (Trieste 1892 – Roma 1971), Natura morta con mappamondo, olio su tela, 1931
Collocazione: Appartamenti del Duca d'Aosta - primo piano Il quadro fu realizzato nel 1931 dal pittore triestino Umberto Noni, al tempo della permanenza nel Castello del Duca Amedeo di Savoia-Aosta, che lo volle appeso nella Biblioteca di Massimiliano d’Asburgo,...
Franz Xaver Winterhalter (copia da), Leopoldo I del Belgio, olio su tela, post 1840
Collocazione: Sala XV – Sala delle udienze La tela ritrae Leopoldo I, padre di Carlotta, principe di Sassonia-Coburgo-Gotha e re dei Belgi a partire dal 1831. Carlotta è la sua ultima figlia, nata in seguito alle nozze con Maria Luisa d’Orléans, figlia del re di...
Franz Xaver Winterhalter (1805-1873), La principessa Carlotta da bambina, olio su tela, 1842 ca
Collocazione: Sala VIII - Boudoir Di questo ritratto di Carlotta da bambina esiste una variante conservata presso le Collezioni Reali Inglesi. L’opera era stata donata alla regina Vittoria da Maria Luisa d’Orléans, madre di Carlotta e regina del Belgio, nel Natale...
Carlotta del Belgio (1840-1927), Yacht Phantasie, olio su tavola, ante 1860
Collocazione: Studio di Massimiliano, detto Sala Novara Senza dubbio la miglior prova pittorica dell’arciduchessa Carlotta, quest’opera presenta una combinazione di più soggetti, accomunati dalla centralità del paesaggio marino. Nella tavola centrale, dominata dagli...
Cesare Dell’Acqua (1821-1905), L’arrivo di Elisabetta d’Austria a Miramare, olio su tela, 1865
Collocazione: Sala Storica del Castello Il quadro raffigura uno dei momenti mondani più importanti nella vita di corte di Miramare: l’arrivo, il giorno 18 maggio 1861, dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, di ritorno da un lungo soggiorno presso l’isola di Madera....